Uno dei disturbi che affligge maggiormente le donne moderne è la cellulite: un inestetismo difficile da contrastare, tanto quanto è difficile da accettare. La società odierna ci propone modelli estetici irraggiungibili: le donne di ogni età, quindi, sono alla costante ricerca di rimedi (più o meno miracolosi) contro la cellulite.
In realtà, questo inestetismo può e deve essere contrastato sia per una motivazione meramente estetica, sia e soprattutto per il rischio per la salute celato dietro questa manifestazione. Spesso, chi ha la cellulite conduce uno stile di vita irregolare. Così come, spesso, chi ha la cellulite ha uno stile di vita sano, ma è predisposto a soffrire di questo disturbo.
Non tutti sanno che le calzature possono contribuire a combattere la cellulite: non solo le calzature, ma anche i plantari. Esistono specifici plantari per cellulite in grado di aiutare la donna a contrastare il peggioramento della cellulite. Scopriamo tutto quel che occorre sapere sui plantari per cellulite e sulle scarpe contro la cellulite.
Cellulite: cos’è e cause
Prima di analizzare i vantaggi e le caratteristiche dei plantari per cellulite, facciamo una premessa importante: cos’è la cellulite? Si tratta di un disturbo che interessa il tessuto adiposo sottocutaneo e che si manifesta tramite le classiche irregolarità lungo la superficie cutanea. La pelle “a buccia d’arancia” può svilupparsi a causa di determinati fattori;
- gravidanza;
- stress;
- sovrappeso;
- obesità;
- predisposizione genetica;
- patologie (come il diabete);
- alimentazione e stile di vita scorretti;
- sedentarietà:
- problematiche di microcircolazione (tra cui l’alterazione della circolazione sanguigna o linfatica).
La cattiva circolazione delle gambe impedisce il drenaggio delle tossine. Da ciò prende il via un processo di degenerazione del tessuto, che comporta la formazione della cellulite.
Cellulite e scarpe: perché sono collegati?
Non tutti immaginano che anche la postura influisce sulla formazione della cellulite. Ciò dipende, infatti, dall’appoggio del piede. Se si appoggia male il piede in terra durante la camminata, il sangue non verrà adeguatamente pompato verso l’alto.
Scegliere una calzatura con tacco, troppo stretta o in generale piuttosto scomoda spinge la donna ad assumere una postura scorretta. Tutto ciò va ad alterare la circolazione sanguigna e viene compromesso il ritorno venoso e linfatico dagli arti inferiori e verso il cuore. La conseguenza principale è la stasi dei fluidi linfatici e sanguigni.
Scegliere una calzatura adeguata con un plantare morbido e anatomico consente un corretto appoggio di tutta la pianta del piede durante la camminata, favorendo il flusso sanguigno. I tacchi, ad esempio, impediscono l’assunzione di una postura adeguata in quanto non permettono un appoggio equilibrato del piede. Conseguentemente, indossando per lunghi periodi un paio di scarpe con il tacco, si rischia un ristagno di sangue e dei liquidi linfatici. Lo stesso dicasi per calzature troppo piatte.
Calzature con plantari: una soluzione valida?
Per evitare di ostacolare il ritorno venoso e, quindi, peggiorare la condizione della cellulite, è possibile indossare una calzatura con plantari anatomici, in gel o materiali tecnologici. Questi supporti permettono di assumere una postura corretta durante la camminata, favorendo l’appoggio plantare. La superficie plantare rappresenta solo il 2% del nostro organismo, eppure supporta il restante 98% del nostro corpo.
Scegliendo calzature con plantari anatomici è possibile pompare adeguatamente il sangue verso l’alto, riducendo il rischio di formazione e aggravamento della cellulite. I modelli Gelattto si adattano sia alla stagione invernale che estiva: Gelato e Sole Mio per le giornate più calde, Baci e Gelato Go per le giornate più fredde o per il lavoro. Woodstock, disponibile sia con tomaia aperta che chiusa, rappresenta un prodotto estremamente versatile, utilizzabile comodamente durante tutto l’anno.